Scaiola Giuseppe (1951)

Giuseppe Scaiola (1951)

Terminati gli studi artistici nel 1972 insegna Discipline Plastiche al Liceo “A. Martini” di Savona e contemporaneamente si iscrive all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, presso la quale si diploma nel 1975. La sua attività espositiva inizia con la partecipazione alla Quadriennale romana del 1975. Nel ‘79 è a Milano con una personale alla Galleria Annunciata con presentazione in catalogo di Gillo Dorfles. Nel 1980 lavora per un breve periodo a Parigi, dove termina il ciclo dei quadri delle suore. Da quel momento, Giuseppe inizia a risiedere stabilmente nel capoluogo lombardo ove frequenta assiduamente il grande scultore Agenore Fabbri, da lui conosciuto in quel di Albissola, e che rimarrà per sempre un’amicizia carissima. Nel 1984 scompare, in pratica, l’elemento figurativo dai suoi quadri; Un radicale rinnovamento. Agenore Fabbri presenta Scaiola al collezionista tedesco Feierabend (Mart Rovereto) che s’interessa subito al suo lavoro. Da questa amicizia nasce una forte attenzione da parte del mondo collezionistico e museale tedesco che si evidenzia in un vasto programma di esposizioni. Vengono acquisite sue opere da importanti musei a Colonia, Stoccarda e Bonn. Nel 2002 vi è l’acquisizione da parte del CIMAC – Civico Museo d’Arte Contemporanea di Milano di un quadro dal titolo “Terra d’oro”. Il dipinto è presente nella mostra intitolata “BELLA PITTURA”, presentata al Nuovo Museo di Weimar. La sua intensa attività prosegue con un ciclo di mostre personali nei musei tedeschi e spazi pubblici italiani e collaborazioni con importanti gallerie, a Milano e all'estero.
Share by: